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Questa sera il Napoli si è imposto 2-1 sull’Inter nel posticipo della 14esima giornata di Serie A, scalzando dal primo posto proprio i nerazzurri. Probabilmente la squadra di Sarri non ha giocato la migliore partita stagionale, ma è stata spinta alla vittoria da un Higuain eccezionale, capace di bucare la difesa meno battuta d’Italia dopo appena 63 secondi di gioco. Nella prima azione offensiva della partita Murillo ha respinto male il pallone regalandolo a Callejon che, con il petto, ha permesso al Pipita di far partire una sassata di destro che ha battuto Handanovic sul primo palo facendo vibrare il San Paolo.
L’Inter ci ha messo qualche minuto a riprendersi da questo choc, anche perché ha dovuto fronteggiare il pressing alto di un Napoli eccitatissimo. Prima Guarin e poi Icardi hanno cercato di impensierire Reina, senza tuttavia riuscire ad inquadrare lo specchio. Al 44esimo l’arbitro Orsato ha giustamente espulso Nagatomo per doppia ammonizione, punendo un entrata scomposta ed in ritardo su Allan. Mancini si è molto lamentato con il direttore di gara, ma la decisione a termine di regolamento è stata corretta.
Nell’intervallo Mancini ha deciso di ridisegnare la squadra schierandola con un 4-4-1, sostituendo Icardi con Telles. Il Napoli dal canto suo ha cercato di occupare tutti gli spazi, abbassando anche un po’ il suo baricentro per non concedere profondità agli avversari. Al 62esimo minuto Higuain ha messo il punto esclamativo sulla sua prestazione segnando un gol da bomber di razza: si è fiondato su un pallone sparacchiato in avanti da Albiol ed ha anticipato i difensori dell’Inter calciando ad incrociare con il destro. Un’apoteosi per il San Paolo.
La reazione dell’Inter al doppio svantaggio è stata furente ed in appena 5 minuti è arrivato il gol di Ljajic con un bel tiro rasoterra sul primo palo. Nella circostanza l’ex romanista è stato molto bravo a districarsi al limite dell’area, ma altrettanto fortunato quando si è ritrovato tra i piedi un pallone respinto male da Ghoulam. Il Napoli ha subito psicologicamente il gol che ha accorciato le distanze, iniziando a sbagliare molto in fase di gestione del pallone. Nonostante tutto allo scadere Higuain è andato comunque vicinissimo alla tripletta che avrebbe chiuso la partita, trovando pronto Handanovic ad una grande parata.
Nei minuti di recupero è successo di tutto. L’Inter si è gettata in avanti alla ricerca disperata del pareggio; perfino Handanovic è salito nell’area napoletana per provare a staccare di testa su un calcio d’angolo. Proprio negli ultimi 30 secondi del recupero l’Inter ha colpito due volte il palo: il primo con un colpo di testa di Jovetic – lasciato incredibilmente solo in mezzo all’area – ed il secondo con l’attaccante aggiunto Miranda, al quale è stato Reina a negare il gol deviando la palla con un eccezionale colpo di reni.
È stata una partita incerta e ricca di emozioni. Bella come questo campionato che non sembra avere un vincitore già designato.
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